Bite: bruxismo 

 

Bruxismo

Il Bruxismo consiste nella contrazione involontaria
dei muscoli della masticazione che comporta il digrignamento e lo sfregamento dei denti delle due arcate mascellari superiore ed inferiore, con conseguente e patologica usura delle superfici occlusali dei denti. Questa attività non è finalizzata ad uno scopo per cui viene detta parafunzione e si manifesta in genere nella seconda fase del sonno e talvolta anche nella fase REM.


Bite

La terapia del bruxismo è rappresentata dal bite.
Il bite è un dispositivo odontoiatrico individualizzato rappresentato da una placchetta di resina trasparente a copertura solo dentale, costruita su modelli ottenuti dal rilevamento delle impronte (tradizionali o digitali) che riproducono fedelmente la dentizione.
Sul bite vengono riportate le informazioni riguardanti i normali rapporti occlusali intermascellari (occlusione in relazione centrica) ed i tragitti mandibolari verso avanti (movimenti in protrusiva), verso destra e sinistra (movimenti in lateralità destra e sinistra).
Questi movimenti mandibolari (che come abbiamo detto sono involontari) avvengono pertanto su un piano occlusale libero da tutte le interferenze dentali.
Pertanto, oltre al bruxismo,  il bite trova utile applicazioni anche:
  • nel trattamento delle disfunzioni delle articolazioni tempora-mandibolari
  • nelle problematiche posturali
  • come dispositivo di protezione dei restauri protesici fissi (la "night guard" degli autori americani)